13 gennaio 2025 – 15:40
La digitalizzazione dei documenti storici, anche mediante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, rappresenta un’importante strategia per valorizzare il patrimonio archivistico. Questo ambizioso obiettivo è stato sancito nel Memorandum d’intesa quinquennale firmato oggi dal Direttore generale Archivi del Ministero della Cultura, Antonio Tarasco, e il Direttore generale Archivi della Repubblica di Albania, Ardit Bido. Gli Archivi di Stato italiani conservano tracce significative sulle comunità albanesi sin dal XIV secolo, con particolare riferimento a Napoli, Venezia e Bari, nonché lungo la costa ionica della Calabria e in alcuni comuni siciliani.L’accordo di collaborazione rafforza i legami nel settore archivistico tra i due Paesi, dando seguito all’incontro bilaterale tenutosi lo scorso giugno a Tirana in occasione del 75° anniversario della Direzione generale Archivi della Repubblica di Albania. Questa firma segna un nuovo capitolo nelle relazioni internazionali tra la Direzione generale Archivi del MiC e le istituzioni archivistiche straniere corrispondenti.La digitalizzazione dei documenti storici consente non solo la conservazione ottimale dei materiali preziosi ma anche la diffusione e l’accessibilità delle informazioni a un pubblico più ampio. Grazie all’intelligenza artificiale, è possibile implementare processi automatizzati che facilitano l’estrazione e l’analisi dei dati contenuti nei documenti antichi.Quest’iniziativa congiunta tra Italia e Albania dimostra l’impegno condiviso nel preservare il ricco retaggio storico-culturale delle due nazioni e nell’aprire nuove prospettive per la ricerca e la divulgazione delle testimonianze del passato. La cooperazione internazionale nel campo degli archivi rappresenta un ponte verso una maggiore comprensione reciproca e una valorizzazione delle identità culturali attraverso lo studio e la valorizzazione dei documenti storici.