La Corte Costituzionale respinge il referendum sull’Autonomia differenziata, ma approva quelli su lavoro e cittadinanza per extracomunitari. Lega festeggiata per vittoria simbolica.

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La Corte Costituzionale ha respinto il referendum abrogativo sull’Autonomia differenziata delle Regioni, ma ha dato il via libera a quelli riguardanti il lavoro e la cittadinanza per gli extracomunitari. La decisione più attesa, l’inammissibilità del quesito sulla cosiddetta ‘legge Calderoli’, ha sollevato un sospiro di sollievo nel governo, che ora si appresta a tornare ad occuparsi della riforma. In particolare, la Lega è stata festeggiata per aver vinto una battaglia simbolica per il partito, contrastata da quasi tutte le forze politiche dell’opposizione e da diverse associazioni. Questi ultimi, sostenendo il referendum, chiedevano l’eliminazione totale della normativa approvata dal Parlamento a giugno, che stabilisce i principi generali per concedere alle Regioni ulteriori forme di autonomia differenziata.

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