21 gennaio 2025 – 15:15
Il Teatro Oscar, di proprietà tra gli altri dell’attore Giacomo Poretti, ha deciso di annullare il convegno dei filoputiniani a Milano, suscitando polemiche per il suo contenuto e la lista degli ospiti. L’evento, inizialmente presentato come una giornata dedicata a comprendere il motivo per cui la Russia non dovrebbe essere considerata un nemico, è stato ribattezzato “Il futuro” dopo le critiche ricevute. Tra i temi che avrebbero dovuto essere affrontati vi erano la geopolitica e i rapporti commerciali visti da prospettive alternative rispetto ai media tradizionali.Il giornalista Davide Porro avrebbe dovuto condurre l’incontro, che avrebbe visto la partecipazione di ospiti quali Maurizio Cutolo e Francesca Menin di Verona per la Libertà, sostenitori della campagna “La Russia non è il mio nemico”. Inoltre, era attesa la presenza dell’ex eurodeputata Francesca Donato e del rappresentante commerciale russo in Italia Sergey Pirogov. Tuttavia, secondo l’associazione Sinistra per l’Ucraina, si trattava di un tentativo di propaganda finalizzato a giustificare un’invasione russa.Per impedire lo svolgimento dell’evento, l’associazione ha chiesto direttamente a Poretti di annullarlo, sottolineando che si trattava di un’iniziativa contraria alla pace mascherata da pacifismo. La risposta del teatro non si è fatta attendere: attraverso una nota firmata da Gabriele Allevi, Luca Doninelli e lo stesso Poretti, è stata ribadita la distanza tra i valori artistici e culturali del teatro e quelli promossi dall’incontro.
