19 gennaio 2025 – 03:31
L’obiettivo principale di Roma è quello di anticipare gli altri leader e superarli nel tempo. Ottenere un incontro faccia a faccia, anche se breve, con Donald Trump formalmente in carica, non solo come presidente eletto. Questo significa superare Keir Starmer, il primo ministro britannico che tradizionalmente viene ricevuto per primo dal presidente degli Stati Uniti all’inizio del suo mandato e che domani non è nemmeno stato invitato. Roma si sta muovendo con determinazione per stabilire un contatto diretto con Trump, dimostrando una strategia audace e ambiziosa nell’arena politica internazionale. La capitale italiana sta cercando di ottenere vantaggi significativi posizionandosi in modo proattivo rispetto agli altri attori chiave sulla scena globale. Questa mossa potrebbe rafforzare il ruolo di Roma come centro di influenze geopolitiche e conferire maggiore rilevanza alla sua posizione nel contesto delle relazioni internazionali. Inoltre, la decisione di bruciare gli altri leader sul tempo evidenzia la determinazione della leadership romana a giocare un ruolo guida nella diplomazia mondiale e a perseguire attivamente i propri interessi nazionali attraverso una strategia diplomatica sofisticata e tempestiva.