Il film “Ciao bambino” diretto da Edgardo Pistone è un’opera cinematografica che si distingue per la sua crudezza e sorprendente intensità. Ambientato a Troiano, un difficile rione periferico di Napoli, il film racconta la storia di Attilio, un giovane ingenuo incaricato di proteggere Anastasia, una prostituta proveniente dall’Est. Attraverso il contrasto del bianco e nero, alla maniera di Alfonso Cuarón in “Roma”, il regista ci porta nel cuore dell’inferno della periferia napoletana, dove si intrecciano amore e criminalità.Attilio si trova così coinvolto in un mondo oscuro e violento, costretto a confrontarsi con la dura realtà della vita. Mentre cerca di proteggere Anastasia dai pericoli che la circondano, deve anche fare i conti con il padre tossicodipendente e con lo strozzino che li perseguita senza tregua. In mezzo a tutto questo caos, Attilio scopre sentimenti nuovi ed inaspettati nei confronti della ragazza che ha giurato di difendere.Il cast del film vanta interpretazioni intense e coinvolgenti da parte di attori come Marco Adamo nel ruolo di Attilio, Salvatore Pelliccia nei panni del ricettatore senza scrupoli Martinelli e Pasquale Esposito nella parte dello spietato strozzino Vittorio. La presenza del vero padre del regista Luciano Pistone nel ruolo del padre tossico aggiunge un tocco di autenticità alla narrazione.”Ciao bambino” è un’opera cinematografica che riesce a catturare l’essenza delle vite ai margini della società, esplorando tematiche complesse attraverso uno sguardo crudo ma empatico. Con una combinazione di semplicità narrativa e raffinatezza estetica, il film si distingue per la sua capacità di emozionare e far riflettere lo spettatore su temi universali come l’amore, la violenza e la ricerca della propria identità.
“Ciao bambino”: un viaggio nell’inferno della periferia napoletana tra amore e criminalità.
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