24 gennaio 2025 – 16:20
Quattro agenti di polizia penitenziaria sono stati assolti in via anticipata a Torino per presunti casi di tortura sui detenuti nel carcere delle Vallette. La sentenza è stata emessa durante l’udienza odierna su richiesta delle difese, mentre il dibattimento continua per gli altri poliziotti coinvolti, originariamente una ventina. I giudici hanno preso questa decisione considerando che l’ex detenuto di origine algerina, presunta vittima nel caso dei quattro agenti, è stato espulso ed è attualmente irreperibile. Durante le indagini, il detenuto era già stato espulso e quindi la sua testimonianza doveva essere acquisita con la formula dell’incidente probatorio secondo gli avvocati. Il processo riguarda eventi che si sarebbero verificati tra il 2017 e il 2019 nel padiglione C, riservato ai detenuti per reati sessuali.Uno dei quattro operatori della polizia penitenziaria, un assistente capo, è stato assolto in via anticipata dal tribunale di Torino nel contesto dei presunti casi di tortura alle Vallette. Il suo difensore, l’avvocato Antonio Maria La Scala del foro di Bari, ha sottolineato che l’agente era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e alla sospensione dal servizio. Le quattro assoluzioni sono state emesse “per non avere commesso il fatto”.
