Immobile è di nuovo a disposizione: il Bologna sfida l’Udinese tra emergenze.

Il Bologna si appresta ad affrontare l’ostico impegno di Udine con il ritorno di un elemento cruciale, Ciro Immobile, a coronamento di un percorso di riabilitazione iniziato dopo l’infortunio alla coscia destra, subito nell’anticipo romano contro la Roma.
La sua presenza, a distanza di quasi tre mesi, infonde nuova linfa e speranza in un attacco che ha sofferto la sua assenza.
Parallelamente al ritorno di Immobile, si registra una significativa svolta per la porta felsiniana: Ravaglia, dopo un periodo di stop, riprende ad allenarsi con la squadra, ereditando il posto lasciato vacante dall’infortunio di Skorupski.
La precedente emergenza portiere, che aveva visto il giovane Pessina gettato nella mischia, sembra quindi risolta, almeno temporaneamente.

Tuttavia, la squadra di Motta si presenta a questa sfida di campionato in una condizione di relativa fragilità, afflitta da un’inaspettata ondata di indisponibilità.

L’elenco dei giocatori out si allunga, comprendendo figure chiave come Skorupski, Freuler, Cambiaghi, Rowe e Holm.
Questa situazione impone scelte tattiche complesse e richiede una risposta di resilienza da parte dei giocatori a disposizione.
In particolare, l’assenza di Freuler, fulcro del centrocampo, solleva interrogativi sulla dinamica di gioco e sulla capacità di orchestrare il possesso palla.

L’impiego di Dominguez sull’esterno sembra una soluzione d’emergenza, volta a sopperire alla mancanza di opzioni a disposizione.

La scelta tra Orsolini e Bernardeschi, affiancati da Odgaard, suggerisce una ricerca di soluzioni offensive alternative, con l’obiettivo di supportare Castro in avanti.
La partita contro l’Udinese, quindi, si prospetta come un banco di prova impegnativo per il Bologna, chiamato a interpretare un ruolo di squadra in ricostruzione, capace di superare le avversità e di recuperare terreno in classifica.
La presenza di Immobile rappresenta un’arma in più, ma la squadra dovrà dimostrare coesione e spirito di sacrificio per affrontare al meglio questa delicata fase del campionato.

La gestione dell’emergenza e la capacità di valorizzare al massimo le risorse disponibili saranno determinanti per il raggiungimento di un risultato positivo.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap