Le scritte apparse sono un riflesso della distorsione. Esse rappresentano la sintesi dei messaggi inviati da coloro che le hanno create, con l’intento di contrastare la manipolazione dell’opinione pubblica. La presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, ha sottolineato l’importanza di rispondere a tali forme di distorsione durante una cerimonia commemorativa per la Giornata della Memoria presso il Portico D’Ottavia. Riguardo alle scritte contro le Ong apparse durante la notte, Di Segni ha espresso il suo pensiero sul legame tra dolore e scrittura, sottolineando che il dolore intenso può spingere le persone a esprimersi in modi forti e talvolta distorti. Ha inoltre evidenziato come sia sbagliato utilizzare queste manifestazioni di dolore per colpire Israele, gli israeliani e gli ebrei, poiché ciò rappresenta una distorsione della memoria storica.
Distorsione e risposta alle scritte contro le Ong: l’importanza di reagire.
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