Dopo un’approfondita valutazione da parte della Corte dei Conti, è stato ufficialmente siglato presso l’Aran il rinnovo del contratto relativo alle Funzioni centrali, che coinvolge un vasto numero di dipendenti pubblici stimati intorno a 195.000 unità. Questo accordo triennale per il periodo 2022-2024 prevede un incremento medio di circa 165 euro mensili una volta pienamente implementato, e ha ricevuto la firma dei sindacati Fp-Cisl, Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp, che rappresentano collettivamente oltre la metà dei lavoratori interessati. Al contrario, le federazioni sindacali dei pubblici di Cgil, Uil e Usb hanno deciso di non aderire all’accordo. I benefici derivanti da questo rinnovo contrattuale si rifletteranno sui cedolini paga già a partire dai mesi di febbraio e marzo, portando un sollievo economico apprezzabile per i dipendenti coinvolti.
Rinnovo contratto Aran: firmato accordo triennale con aumenti salariali per 195.000 dipendenti pubblici. Sindacati divisi sulla decisione.
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