Durante l’operazione di soccorso e assistenza ai migranti, è emersa la presenza di una persona vulnerabile tra i 44 individui trasferiti nel centro di Gjader, in Albania. Questo individuo è stato immediatamente condotto presso una clinica medica per ricevere le cure necessarie e si prevede che venga successivamente trasferito in Italia per un trattamento più adeguato. Inoltre, cinque persone arrivate ieri all’hotspot di Shengjin sono state successivamente trasferite a Brindisi: quattro di loro erano minorenni mentre il quinto era un adulto vulnerabile. È fondamentale sottolineare che le condizioni dei richiedenti asilo sono costantemente monitorate da esperti dell’Unhcr e dai medici dell’Usmaf del ministero della Salute al fine di garantire loro un’assistenza appropriata e rispettosa dei diritti umani.
Persona vulnerabile tra migranti trasferiti in Albania: soccorso e assistenza garantiti con trasferimento in Italia.
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