Nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, nelle vaste distese campestri di Orgosolo, i militari della Squadriglia Carabinieri di Pratobello hanno catturato due bracconieri locali mentre erano intenti a cacciare con un’arma il cui numero di matricola era stato abraso, utilizzata per abbattere due maestosi cinghiali. Durante la successiva ispezione delle persone coinvolte è emerso il ritrovamento di diverse cartucce calibro 12 e un imponente coltello a serramanico lungo ben 28 centimetri.In aggiunta a ciò, nell’ambito della medesima operazione sono state denunciate altre due persone: tutti coloro coinvolti dovranno rispondere non solo dell’accusa di detenzione illegale di armi clandestine, ma anche dei reati di ricettazione e bracconaggio. Dopo l’udienza preliminare, il giudice del Tribunale di Nuoro ha stabilito l’applicazione della misura degli arresti domiciliari per entrambi gli individui coinvolti.Il comando provinciale di Nuoro ha sottolineato che la vigilanza sul gravissimo fenomeno della caccia illegale da parte dell’Arma dei Carabinieri rimane estremamente alta, con l’obiettivo non solo di prevenire il depauperamento della fauna selvatica locale, ma anche gli incidenti potenzialmente pericolosi che possono verificarsi durante le battute di caccia clandestine.
Operazione anti-bracconaggio a Orgosolo: due arresti e sequestro di armi illecite
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