Le autorità greche hanno recuperato i corpi di tre bambine su una spiaggia rocciosa dell’isola di Chios dopo il naufragio di un’imbarcazione di migranti, come riportato da Kathimerini. La guardia costiera ha confermato che le vittime erano tre bambine di 5, 7 e 10 anni. In totale, sono state salvate 19 persone, tra cui otto minori e la madre delle bambine decedute. Secondo le autorità, a bordo dell’imbarcazione c’erano in tutto 22 persone e non risultano dispersi. Questa tragedia mette in luce ancora una volta la drammatica situazione dei migranti che cercano disperatamente una vita migliore attraversando il mare in condizioni pericolose. È fondamentale rafforzare gli sforzi per prevenire simili incidenti e garantire un’accoglienza dignitosa a chiunque cerchi rifugio sulle coste europee. La solidarietà e la compassione devono essere al centro delle politiche migratorie per proteggere i più vulnerabili e rispettare la dignità umana in ogni circostanza.
Tragedia sulle coste di Chios: tre bambine migranti annegate, 19 sopravvissuti e la necessità di una maggiore protezione umanitaria.
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