La Cina ha espresso con fermezza la propria opposizione ai dazi del 10% stabiliti dal presidente americano Donald Trump sull’importazione di prodotti made in China, annunciando l’intenzione di adottare misure di rappresaglia adeguate. Il ministero del Commercio di Pechino ha manifestato profonda insoddisfazione riguardo alle tariffe imposte dagli Stati Uniti sui beni cinesi, anticipando il ricorso all’Organizzazione mondiale del commercio per denunciare le pratiche scorrette degli USA che ledono il mercato cinese attraverso l’applicazione unilaterale di dazi. Questa decisione non solo non contribuisce alla risoluzione dei problemi esistenti, ma interrompe anche la normale cooperazione economica e commerciale tra Cina e Stati Uniti. La Cina si impegna a difendere con determinazione i propri diritti e interessi adottando le contromisure necessarie in risposta alle tariffe statunitensi sulle importazioni dalla Repubblica popolare. Inoltre, la Cina auspica che gli Stati Uniti affrontino le questioni come il fentanyl e altre sostanze in modo obiettivo anziché minacciare altri Paesi con l’applicazione di dazi doganali. Pertanto, invita gli USA a correggere le loro pratiche sbagliate, ad avviare un dialogo costruttivo e a trovare soluzioni comuni per gestire le differenze sulla base della parità, del reciproco vantaggio e del rispetto reciproco al fine di rafforzare la cooperazione bilaterale.
Opposizione della Cina ai dazi di Trump: “Adotteremo misure di rappresaglia”
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