02 febbraio 2025 – 11:45
Il tratto di strada è stato transennato per garantire la sicurezza dei cittadini, ma la soluzione definitiva verrà attuata solamente con l’arrivo della stagione primaverile. Una densa nube di vapore alto circa una ventina di metri si è levata stamattina in via Cialdini, all’incrocio con via Trana, a breve distanza dal Palagiustizia. Questo spettacolo insolito è il risultato del rilascio di vapore acqueo da una conduttura interrata del sistema di teleriscaldamento, danneggiatasi nei primi giorni della settimana. Gli operatori tecnici dell’azienda Iren hanno provveduto a isolare la zona interessata con transenne e barriere metalliche temporanee, anche se i tentativi di contenere completamente il flusso sono stati solo parzialmente efficaci.Le operazioni per il ripristino del teleriscaldamento sono attualmente in corso in via Cialdini angolo via Trana. Tuttavia, i residenti della zona si sono trovati immersi stamattina in dense colonne di fumo che fuoriuscivano dalle grate stradali, tanto che alcuni hanno dovuto richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. A causa della visibilità ridotta, un conducente ha accidentalmente urtato le transenne intorno alle 8 del mattino, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine per gestire il traffico per circa due ore.Data la situazione critica, intorno a mezzogiorno è stata decisa la chiusura parziale al traffico veicolare di via Cialdini al fine di garantire la sicurezza pubblica. Gli esperti tecnici di Iren assicurano che non ci sono state interruzioni nel servizio di riscaldamento degli edifici circostanti a seguito dell’accaduto. Tuttavia, la riparazione completa richiederà tempo poiché individuare il punto esatto del guasto comporterebbe scavi invasivi e la sospensione totale dell’erogazione del calore nell’intero quartiere.Per evitare ulteriori disagi alla popolazione locale, i lavori per la risoluzione della problematica saranno rimandati fino a quando le condizioni climatiche saranno più favorevoli. Secondo le proiezioni degli esperti, sarà possibile intervenire solamente nella primavera successiva per garantire un intervento sicuro ed efficace senza compromettere ulteriormente il regolare funzionamento del sistema di teleriscaldamento e senza arrecare disturbo ai residenti.