Hamas pronto per secondo ciclo di negoziati con Israele per proseguire accordo sul cessate il fuoco

Il movimento di Hamas si dichiara pronto per un secondo ciclo di negoziati con Israele al fine di portare avanti la fase successiva dell’accordo sul cessate il fuoco. Secondo quanto riportato da un funzionario di Hamas, l’organizzazione è pronta a sedersi al tavolo dei negoziati per discutere dei termini e delle condizioni del proseguimento della tregua. Nel frattempo, fonti del quotidiano israeliano Haaretz, facendo riferimento a un membro della delegazione che accompagna il primo ministro Netanyahu a Washington, sostengono che il premier sia determinato a ottenere il pieno sostegno degli Stati Uniti per perseguire l’obiettivo di debellare Hamas come condizione necessaria per adempiere agli impegni previsti nella seconda fase dell’accordo sulla tregua. Questo comporterebbe il completo ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza e dal corridoio di Filadelfia.Inoltre, sono le testate giornalistiche israeliane a riportare le parole di un alto esponente di Hamas, Moussa Abu Marzouk, riguardanti la liberazione prioritaria di due ostaggi nella prossima fase dell’accordo: si tratta del cittadino russo-israeliano Maxim Herkin, rapito a Gaza durante il festival Nova il 7 ottobre 2023, e Sasha Trufanov, anch’egli in possesso di doppio passaporto. La questione degli ostaggi rappresenta quindi uno degli aspetti centrali dei negoziati in corso tra le parti coinvolte, evidenziando la complessità e la delicatezza della situazione politica e diplomatica che caratterizza i rapporti tra Israele e Hamas.