03 febbraio 2025 – 15:45
Nella notte scorsa, si è verificato un violento scontro nella Valle di Susa, dove attivisti No Tav hanno condotto un blitz nel cantiere dell’Alta Velocità di San Didero, culminato nell’incendio doloso di un grosso gruppo elettrogeno. Gli investigatori non hanno dubbi sull’origine intenzionale dell’evento, poiché è stata rinvenuta una mini fiamma ossidrica utilizzata per innescare il rogo. L’azione è iniziata a mezzanotte con il lancio di fuochi d’artificio da parte degli attivisti, seguito dalla loro rapida fuga, una dinamica già verificatasi in passato. Poco dopo, le fiamme hanno avvolto il generatore attivando l’allarme. Le squadre dei vigili del fuoco di Borgone e Bussoleno sono giunte sul posto per circoscrivere l’incendio prima che si propagasse ulteriormente, considerando la presenza di una dozzina di bombole di acetilene nelle vicinanze che avrebbero potuto causare una catastrofe se fossero state coinvolte dalle fiamme. La situazione è tornata sotto controllo grazie all’intervento tempestivo delle autorità competenti, ma l’episodio ha sollevato nuove preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla gestione dei conflitti legati al progetto dell’Alta Velocità in quella zona.