La cooperativa sociale Nido D’Argento, in cambio di favori quali olio, panettoni, gioielli, denaro e favoritismi nell’assunzione di parenti e amanti, si è resa complice di attività illecite. Il suo presidente ha manipolato gare d’appalto, accelerato rimborsi e chiuso un occhio di fronte a fatture gonfiate. Questo ennesimo caso di corruzione coinvolge anche un ex sindaco e il capo dei vigili urbani di Agrigento, come svelato da un’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo che ha portato all’emissione di 12 misure cautelari.
“Scandalo corruzione a Nido D’Argento: presidente complice di attività illecite”
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