La Banca centrale europea ha deciso di mantenere i tassi fermi ai massimi storici, ma si sta dirigendo verso il primo taglio che potrebbe avvenire nella prossima riunione del 6 giugno. Molti governatori erano inizialmente propensi a cambiare direzione immediatamente, ma alla fine hanno deciso di seguire la maggioranza che preferisce attendere i dati di giugno per assicurarsi che l’inflazione rimanga sotto controllo e si avvii verso l’obiettivo del 2%. Ciò che sorprende non è solo la pressione dei sostenitori di politiche monetarie più morbide, ma anche il fatto che persino i fautori di politiche più restrittive sono pronti a sostenere una possibile riduzione dei tassi, anticipando così le mosse della Federal Reserve americana, che è stata colta di sorpresa dall’aumento imprevisto dei prezzi a marzo. La BCE sembra quindi voler adottare una strategia prudente e attenta, bilanciando le esigenze dell’economia con la necessità di evitare scosse indesiderate sui mercati finanziari.
La BCE si prepara al primo taglio dei tassi: attesa per la riunione del 6 giugno
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