05 febbraio 2025 – 10:13
Le autorità giudiziarie di tutta Italia hanno ricevuto esposti falsi contro la procura di Torino che ipotizzavano una serie di reati presunti, nefandezze, complotti e favoritismi commessi da ex vertici della procura di Torino, magistrati, ufficiali e sottufficiali dei carabinieri. La Procura di Milano, competente per i reati in cui le toghe torinesi sono state le persone offese, ha comunicato la conclusione delle indagini a un investigatore privato.Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, l’uomo coinvolto, un 35enne residente nell’hinterland torinese, è accusato di calunnia e violazione del segreto d’ufficio.Tra coloro che sono stati oggetto delle false accuse dell’investigatore, il quale non avrebbe agito da solo, vi sono il pm Gianfranco Colace, l’ex procuratore generale Francesco Saluzzo e il colonnello dei carabinieri Luigi Isacchini, responsabile dell’aliquota carabinieri presso la procura. Le accuse mosse nei loro confronti riguardavano presunti reati falsi nella direzione e conduzione delle indagini da loro coordinate ed eseguite. Alcune di queste accuse inventate sarebbero state diffuse anche attraverso i mezzi d’informazione.L’indagine è stata condotta dai pm di Milano Giovanni Polizzi e Cristian Barilli, sotto la supervisione dell’aggiunta Tiziana Siciliano.Gli avvocati Mauro Anetrini e Mariangela Melliti difendono l’investigatore privato coinvolto nel caso.