05 febbraio 2025 – 18:01
Nel cuore delle maestose montagne della Val d’Aosta, un’imponente valanga ha improvvisamente preso vita nella remota regione di Valtournenche, lontano dalle tracce battute dagli sciatori. Questa spettacolare slavina è stata rivelata solo dopo che sono state individuate delle impronte fresche di sciatori freerider nella zona del distacco, scatenando così una pronta segnalazione al Soccorso Alpino Valdostano (Sav). I tecnici specializzati giunti sul luogo dell’evento, dopo aver completato le operazioni di bonifica con abilità e precisione, hanno confermato con sollievo che non vi erano persone sepolte sotto la neve. I coraggiosi freerider si erano presumibilmente allontanati in sicurezza poco prima dello scatenarsi della valanga.Nel frattempo, il Sav ha dovuto affrontare una giornata intensa, con ben tredici interventi in corso. Tra gli episodi più significativi, il recupero tramite verricello di uno snowboarder freerider italiano bloccato a causa di un guasto all’attrezzatura mentre si trovava ad affrontare un intricato canalone a Gressoney-La-Trinité. Grazie alla prontezza e alla competenza dei soccorritori alpini, il giovane è stato estratto sano e salvo dalla situazione critica in cui si era trovato intrappolato.Questi eventi drammatici e mozzafiato ci ricordano sempre la bellezza ma anche la pericolosità delle montagne innevate, richiamando l’importanza di praticare sport invernali estremi con consapevolezza e preparazione adeguata per affrontare qualsiasi imprevisto che possa presentarsi durante le avventure sulla neve.
