05 febbraio 2025 – 13:15
La poltrona del sovrintendente della Scala, simbolo dell’istituzione culturale italiana più celebre al mondo, si trova al centro di un intricato intreccio di vicende e incertezze che hanno attirato l’attenzione internazionale. Il consiglio d’amministrazione è stato convocato in modo inaspettato per discutere di importanti decisioni riguardanti il futuro della Scala, con particolare riferimento alla nomina del successore del direttore artistico Dominique Meyer. L’accordo tra il sindaco Sala e l’ex ministro Sangiuliano ha portato all’individuazione di Fortunato Ortombina come probabile nuovo sovrintendente, ma la proposta di un contratto di consulenza per Meyer potrebbe complicare ulteriormente la situazione.Le questioni gestionali si intrecciano con l’affaire Gatti, in cui il direttore musicale Daniele Gatti dovrebbe entrare in carica contestualmente a Ortombina. Tuttavia, emergono contrasti sulle prerogative del sovrintendente nella nomina dei dirigenti artistici, creando una paralisi organizzativa che si riflette sull’assenza di figure chiave come il direttore del Ballo, il direttore Marketing e il capo dell’Ufficio stampa.Questa situazione critica mette in evidenza una mancanza generale di visione artistica e leadership all’interno della Scala, evidenziando una crisi che perdura da anni. La necessità di trovare soluzioni rapide ed efficaci diventa sempre più urgente per preservare il prestigio e la reputazione di questa istituzione culturale di fama mondiale.