Rimborsi tasse universitarie: ripercussioni sul sistema accademico

Date:

06 febbraio 2025 – 09:45

La sentenza del Consiglio di Stato che ha imposto all’Università di Torino di restituire 29 milioni di euro agli studenti per tasse indebitamente versate nel 2018 potrebbe avere ripercussioni significative sul sistema universitario. Secondo l’Unione degli Universitari di Torino (Udu), l’eccessiva imposizione fiscale non è stata limitata a quell’anno accademico, ma si è verificata anche in altre annualità. Gli studenti iscritti negli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019 avranno la possibilità di richiedere il rimborso tramite la piattaforma che l’Ateneo renderà disponibile a partire dal 4 febbraio 2025.Le indagini condotte dall’Udu e dalla Flc Cgil hanno evidenziato che le tasse applicate dall’università hanno superato i limiti previsti dalla legge anche negli anni successivi. Se la sentenza ha riconosciuto l’illegittimità delle somme richieste nel 2018, tale principio potrebbe essere esteso ad altre annualità. L’Udu ha già avviato un dialogo con i vertici dell’università per valutare l’entità della sovrattassazione accumulata negli anni e definire un piano per restituire gli importi indebitamente pagati.Il coordinatore dell’Udu Torino, Pasquale Scordo, sottolinea l’importanza di mantenere aperto il confronto con l’università al fine di garantire equità nella contribuzione degli studenti. Il caso del 2018 ha portato ad una chiara presa di posizione da parte del Consiglio di Stato, obbligando l’Ateneo a rimborsare gli studenti e adottare misure correttive per rispettare i limiti imposti dalla normativa vigente.Tuttavia, il rischio attuale è che possano emergere ulteriori richieste da parte degli studenti che hanno versato importi superiori a quanto dovuto in anni diversi. Questa problematica non riguarda soltanto Torino ma potrebbe coinvolgere altre istituzioni universitarie soggette a interpretazioni discutibili della normativa sulle tasse accademiche.L’Università di Torino ha già adeguato le proprie politiche fiscali ampliando la fascia esente da tasse fino a un reddito annuo di 26.000 euro. Tuttavia, il punto cruciale rimane la possibilità di estendere i rimborsi anche ad altri periodi accademici. Se la magistratura amministrativa ha dichiarato illegittima la tassazione per un anno specifico, è plausibile che gli studenti possano ottenere lo stesso riconoscimento per altri periodi.L’Udu intende mantenere alta l’attenzione su questa tematica e organizzare una conferenza dedicata al diritto allo studio al fine di evitare che le tasse universitarie diventino strumento per bilanciare i conti delle istituzioni accademiche, garantendo così che l’accesso all’istruzione rimanga un diritto tutelato dalla legge.

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