Piano innovativo in Thailandia per gestire elefanti selvatici: contraccettivi per regolare la popolazione e proteggere specie e comunità. Polemiche e test in corso sull’uso di vaccino anticoncezionale SpayVac. Obiettivo: convivenza armoniosa tra uomo ed elefante.

La Thailandia si sta preparando a implementare un innovativo piano per gestire la popolazione di elefanti selvatici attraverso l’uso di contraccettivi, al fine di affrontare il crescente problema che rappresentano per la comunità. Gli elefanti asiatici, dichiarati in pericolo di estinzione nel 1986, hanno visto un aumento annuale del 8% della loro popolazione grazie agli sforzi di conservazione. Tuttavia, questo incremento mette a rischio le foreste già impoverite e porta gravi conseguenze per gli abitanti locali, poiché gli elefanti si avventurano sempre più spesso nelle aree abitate, causando danni ai terreni agricoli e persino mettendo a repentaglio la vita dei residenti.La proposta di controllo delle nascite ha sollevato polemiche, con alcuni attivisti che esprimono preoccupazioni riguardo all’impatto a lungo termine sulle elefantesse. Sebbene i contraccettivi siano stati utilizzati con successo sugli elefanti africani selvatici in Sudafrica, è fondamentale condurre ulteriori test per valutare attentamente gli effetti sulla popolazione degli elefanti asiatici.Dopo aver testato con successo il vaccino anticoncezionale SpayVac su sette elefanti tailandesi addomesticati lo scorso anno, le autorità si preparano ora a somministrarlo alle elefantesse selvatiche. Il farmaco renderà sterili gli animali per sette anni e sarà distribuito a circa 20 esemplari che hanno già partorito. Questa strategia mira non ad impedire completamente la riproduzione degli elefanti, ma piuttosto a regolarla in modo da proteggere la specie e mitigare i conflitti con l’uomo.Supakit Vinitpornsawan, direttore del centro per l’assistenza alle persone colpite dalla fauna selvatica presso il Dipartimento dei parchi nazionali, ha chiarito che la sterilizzazione degli elefanti sarà accompagnata da altre misure atte a garantire la sicurezza della popolazione locale e il benessere degli animali. Questo approccio integrato rappresenta un passo importante verso una convivenza armoniosa tra uomo ed elefante in Thailandia.