08 febbraio 2025 – 11:45
La situazione della Torino-Savona e il dibattito sul pagamento dei pedaggi sono argomenti di grande rilievo, considerando i disagi causati dai cantieri in corso. Le richieste di sospendere o ridurre i pedaggi provengono da diverse parti, ma la società responsabile sottolinea che i lavori in corso sono essenziali per garantire la sicurezza delle infrastrutture stradali, mentre la questione delle tariffe rientra nelle competenze del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. È ora il momento di ascoltare il viceministro Edoardo Rixi, per capire quale sia la sua opinione sulla campagna pubblica volta a ridurre i pedaggi sulla ToSv fino al termine dei lavori in corso. L’impatto negativo sul territorio è evidente, soprattutto considerando che l’A6, attiva dal 1960, era stata progettata per un volume di traffico inferiore a quello attuale. Le normative più stringenti introdotte dopo il crollo del ponte Morandi nel 2018 hanno reso necessario un urgente rinnovamento delle infrastrutture stradali, con la demolizione e la ricostruzione di interi tratti autostradali ormai obsoleti. È chiaro che le concessioni originarie non avevano previsto una simile opera di ammodernamento, basandosi piuttosto sul mantenimento dello status quo. Oggi ci troviamo di fronte alla necessità impellente di adeguare le infrastrutture alle esigenze attuali e future della mobilità su strada, garantendo sicurezza e efficienza ai cittadini e agli utenti della rete autostradale.
