08 febbraio 2025 – 12:45
Nella tranquilla strada che collega Riva presso Chieri a Chieri, un tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza d’animo e all’esperienza della vice comandante della polizia locale Carla Quaranta. Appena in pensione da pochi giorni, la donna si trovava al volante del suo suv quando due malintenzionati hanno cercato di ingannarla con la solita tattica dello specchietto. Non lasciandosi abbindolare, Quaranta ha reagito con fermezza di fronte ai truffatori, suggerendo di chiamare i carabinieri per risolvere la situazione. In breve tempo, i malviventi sono stati costretti a desistere e a fuggire.La scena si è verificata nei pressi del Santuario di Madonna della Fontana, dove la vice comandante stava procedendo lungo la strada larga e silenziosa. Quando una vettura bianca proveniente dalla direzione opposta ha accusato l’auto di Carla Quaranta di aver danneggiato il proprio specchietto retrovisore, la situazione poteva degenerare in una truffa ben orchestrata. Tuttavia, la prontezza d’animo e l’astuzia della donna hanno permesso di smascherare il piano dei truffatori.Questo ennesimo episodio conferma purtroppo quanto sia diffusa la pratica delle truffe stradali attraverso artifizi come quello dello specchietto. La figura dell’automobilista onesto e vigile diventa quindi fondamentale per contrastare questi tentativi fraudolenti che mettono a rischio non solo il patrimonio materiale ma anche la sicurezza personale.Carla Quaranta rappresenta un esempio positivo di come il coraggio e la lucidità possano fare la differenza in situazioni potenzialmente pericolose. La sua determinazione nel non cedere alle minacce dei truffatori ha contribuito a garantire un epilogo favorevole a questa vicenda, dimostrando che la legalità e l’integrità possono ancora prevalere sulle malefatte dei disonesti.