09 febbraio 2025 – 15:12
Il corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana ha visto la luce il 9 febbraio del 1908, con la fondazione della Scuola presso l’ospedale militare del Celio a Roma, segnando così un momento cruciale nella storia dell’assistenza sanitaria. Le crocerossine hanno svolto un ruolo fondamentale nel tessuto sociale italiano, emergendo come figure di sostegno e solidarietà in momenti critici come le guerre mondiali e le catastrofi naturali che hanno colpito il Paese. La loro presenza accanto ai più vulnerabili è stata caratterizzata da abnegazione, spirito di servizio e compassione umanitaria, dimostrando competenze professionali e un sincero amore per il prossimo.Oltre a operare sul territorio nazionale, le infermiere volontarie della Cri hanno esteso la loro missione anche al di fuori dei confini italiani, offrendo supporto a popolazioni colpite da conflitti armati, crisi sociosanitarie e calamità naturali. Questo impegno internazionale ha contribuito a diffondere i valori di solidarietà e assistenza medica a livello globale, incarnando l’essenza stessa della Croce Rossa.In occasione della celebrazione dell’anniversario della fondazione del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, il presidente nazionale della Cri, Rosario Valastro, ha voluto esprimere la sua ammirazione e gratitudine nei confronti delle donne che attualmente fanno parte di questa nobile istituzione e di coloro che le hanno precedute. Il motto “ama, conforta, lavora, salva” continua ad essere il faro guida di queste donne coraggiose da 117 anni, tracciando una storia lunga e affascinante ricca di umanità e dedizione al bene comune.