10 febbraio 2025 – 11:57
Il team legale della Ong Mediterranea Saving Humans, rappresentato dagli avvocati Fabio Lanfranca e Serena Romano, ha presentato oggi un esposto presso il centro di sicurezza cibernetica della polizia di stato di Palermo. L’obiettivo è chiedere agli inquirenti di indagare sullo spiacevole episodio relativo allo spionaggio del telefono del fondatore della Ong, Luca Casarini, perpetrato attraverso lo spyware Graphite, sviluppato dalla società israeliana Paragon Solutions.La richiesta del team legale si basa sulla necessità di chiarire le circostanze che hanno portato a tale violazione della privacy e individuare chi possa essere responsabile dell’ordinativo per l’utilizzo dello spyware. Questo atto illegale solleva interrogativi sull’integrità e la sicurezza delle comunicazioni personali e professionali, mettendo in discussione i diritti fondamentali alla riservatezza e alla protezione dei dati personali.L’avvocato Serena Romano ha sottolineato l’importanza di fare luce su questo caso e di garantire che simili violazioni non si ripetano in futuro. La trasparenza e la tutela dei diritti digitali sono principi fondamentali che devono essere difesi con determinazione in un’era in cui la tecnologia può essere utilizzata anche per fini illeciti.La denuncia presentata rappresenta un passo significativo verso la tutela della privacy e la salvaguardia dei diritti individuali nell’ambiente digitale sempre più pervasivo nella nostra società. È essenziale che le autorità competenti conducano un’indagine approfondita per individuare i responsabili e adottare misure concrete per prevenire futuri abusi informatici.