Polemica a Montevarchi: sostituito pasto completo con pane e olio per gli alunni in ritardo coi pagamenti.

La decisione della giunta comunale di Montevarchi di sostituire il pasto completo con pane e olio per gli alunni in ritardo con i pagamenti delle mense scolastiche ha generato una vivace polemica. Simona Querci, responsabile Scuola del Pd regionale della Toscana, ha duramente criticato l’amministrazione di centrodestra sottolineando che questa pratica era stata già introdotta nel 2017 da un’amministrazione di destra. Questa situazione si ripete ora dopo sette anni, creando una disparità tra gli alunni che non possono pagare e gli altri. La scelta di offrire solo pane e olio anziché un pasto completo è stata definita come un gesto che segna profondamente i bambini, facendoli sentire diversi dagli altri senza alcuna colpa. Questo provvedimento rischia quindi di alimentare un senso di esclusione e discriminazione tra gli studenti, minando il principio di uguaglianza all’interno dell’ambiente scolastico. La sindaca Silvia Chiassai Martini si trova ora ad affrontare una forte contestazione da parte dell’opposizione e della comunità locale, che chiedono un ripensamento su questa decisione che penalizza soprattutto i più vulnerabili. La questione sollevata mette in evidenza la necessità di trovare soluzioni più equilibrate ed inclusive per garantire a tutti gli studenti l’accesso a pasti adeguati durante la giornata scolastica, senza creare divisioni sociali né emarginazioni ingiuste.