21 febbraio 2024 – 17:58
Partecipa all’evento dal 23 al 25 febbraio e scopri le ultime novità in anteprima, non perdere l’occasione di vivere un’esperienza unica.
La prestigiosa tappa conclusiva del tour per presentare le finaliste del premio internazionale The Car of The Year 2024 si svolgerà a Courmayeur, poco dopo l’annuncio dell’auto vincitrice. Dopo i successi di Milano e Breuil-Cervinia, le sette vetture selezionate dalla giuria composta da 59 giornalisti provenienti da 22 Paesi europei saranno esposte dal 23 al 25 febbraio nella suggestiva piazza dello Chalet de L’Ange. Tra le finaliste spiccano la Bmw Serie 5, inclusa la versione elettrica i5, la Byd Seal, la Kia Ev9, la Peugeot 3008 con variante E-3008, la Renault Scenic E-Tech Electric, la Toyota C-Hr e infine la Volvo Ex30.Gli appassionati avranno l’opportunità di testare le auto finaliste durante il weekend registrandosi online o direttamente presso il desk all’interno dell’esposizione delle vetture. Il verdetto sul modello nominato Car of The Year 2024 sarà annunciato lunedì 26 febbraio durante lo spoglio in diretta delle votazioni nazionali che si terrà alle ore 8:00 presso il Palexpo di Ginevra in concomitanza con l’apertura del Salone Internazionale dell’Auto, trasmesso in streaming.L’evento ai piedi del Monte Bianco offrirà anche l’opportunità di partecipare a un incontro nel pomeriggio del 24 febbraio presso il Centro Congressi Courmayeur sul tema “Il futuro della mobilità e la transizione verso l’elettrico”. All’incontro interverranno personalità di spicco come il presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin, gli assessori regionali Luigi Bertschy e Giulio Grosjacques, il sindaco di Courmayeur Roberto Rota e i CEO di alcune delle case automobilistiche finaliste. Questa occasione rappresenterà un momento di confronto cruciale sulla delicata questione della transizione verso una mobilità più sostenibile. La discussione sarà moderata da Andrea Brambilla, direttore del magazine Auto (una delle nove testate che organizzano a rotazione il premio), e da Alberto Sabbatini, responsabile del centro prove di Auto nonché vice presidente della giuria di The Car of The Year.