10 febbraio 2025 – 13:32
Luca Casarini, assistito dagli avvocati Serena Romano e Fabio Lanfranca, ha presentato una denuncia-querela contro ignoti per chiedere ai magistrati di individuare chi abbia violato la privacy del suo telefono attraverso l’utilizzo dello spyware militare Graphite di Paragon. La denuncia è stata depositata direttamente presso la procura di Palermo, rappresentando un atto preciso e dettagliato che mette in luce una palese violazione dei diritti fondamentali, inclusi quelli sanciti dalla Costituzione italiana, richiedendo un’azione legale da parte dell’autorità giudiziaria competente. L’infezione con Graphite ha coinvolto ben 90 individui in diverse parti del mondo, tra cui il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, e l’attivista libico residente in Svezia, Husam El Gomati.Nel corso del pomeriggio, l’attenzione su questa vicenda si sposterà a Strasburgo, dove Luca Casarini e il caporedattore di Fanpage terranno una conferenza stampa insieme all’eurodeputato Pd Sandro Ruotolo per discutere delle implicazioni legali e etiche legate all’utilizzo illegittimo di strumenti tecnologici per fini di sorveglianza. Questo caso solleva importanti questioni sulla protezione della privacy digitale e sul rispetto dei diritti individuali nell’era digitale, evidenziando la necessità di un quadro normativo più stringente per prevenire abusi simili in futuro.
