La Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza ha celebrato il suo decimo anniversario, tuttavia, nonostante i progressi compiuti, rimane ancora molto da fare per garantire una reale parità di genere in questo ambito. L’obiettivo originario dell’iniziativa, istituita nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, era quello di favorire l’accesso e la partecipazione delle donne e delle ragazze al mondo della scienza, incoraggiandole a intraprendere studi nelle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e a perseguire una carriera di ricerca.Purtroppo, a dieci anni di distanza, l’uguaglianza di genere nel settore scientifico resta ancora un traguardo lontano per la maggior parte dei Paesi del mondo. In Italia, ad esempio, solo il 16,8% delle laureate tra i 25 e i 34 anni proviene da discipline Stem, un dato significativamente inferiore rispetto al 37% dei laureati maschi. Gli ostacoli e gli stereotipi presenti sin dalle fasi educative si riflettono poi sul mercato del lavoro, dove le donne laureate in materie Stem risentono di un notevole svantaggio occupazionale rispetto agli uomini.Nonostante ciò, emergono segnali positivi: negli ultimi dieci anni si è registrato un aumento significativo delle immatricolazioni femminili nei corsi scientifici. Tuttavia, le disparità persistono soprattutto nelle regioni meridionali del Paese dove le iscrizioni maschili superano nettamente quelle femminili. Questa discrepanza si riflette anche nei numeri dei laureati nelle materie Stem: le donne rappresentano solamente il 38% degli studenti laureati contro il 62% degli uomini.È evidente che sia necessario continuare a lavorare per eliminare gli ostacoli che ancora limitano la partecipazione femminile alla scienza e alla ricerca in modo da garantire pari opportunità per tutte le generazioni future. La diversità di prospettive e competenze che le donne possono portare al mondo scientifico è un valore imprescindibile per favorire l’innovazione e lo sviluppo sostenibile della società nel suo complesso.
“Parità di genere nella scienza: lotta alle disparità per un futuro più equo”
Date: