Rocco Basilico lascia EssilorLuxottica: un addio che fa tremare il colosso.

L’addio di Rocco Basilico, figura emergente nel panorama industriale italiano, si appresta a scuotere le fondamenta di EssilorLuxottica, colosso mondiale nel settore dell’oculistica.
Le dimissioni, ufficialmente valide a partire da gennaio, anticipano già un’eco significativa, testimoniando la complessità e le dinamiche interne al gruppo.
Rocco Basilico, trentacinquenne figlio della banchiere Nicoletta Zampillo e di Paolo Basilico, fondatore del gruppo Kairos, rappresenta un caso peculiare nell’eredità di Leonardo Del Vecchio.
La sua figura si incrocia con quella del fondatore di Luxottica attraverso il matrimonio di Nicoletta Zampillo, legando Rocco a un percorso umano e professionale profondamente intrecciato con la storia del gruppo.

L’imprenditore, cresciuto nell’orfanotrofio milanese “Martinitt”, ha riconosciuto in Rocco un potenziale e un’affinità, ‘adottandolo’ in un rapporto che andava oltre il mero legame di parentela.
Negli ultimi dieci anni, Rocco ha ricoperto ruoli strategici all’interno di EssilorLuxottica, focalizzandosi in particolare sullo sviluppo e l’espansione in mercati extraeuropei, aree cruciali per la crescita futura del gruppo.
La sua visione innovativa, orientata alle nuove tecnologie e al med-tech, si è dimostrata un asset prezioso in un contesto industriale in rapida evoluzione.
EssilorLuxottica, sotto la guida di Del Vecchio e successivamente, si è progressivamente proiettata verso un’offerta integrata, che combina l’eccellenza nel settore dell’oculistica con soluzioni avanzate nel campo della salute e della comunicazione digitale.

L’inclusione di Rocco nel testamento di Leonardo Del Vecchio, con una particolare articolazione che lo ha posto sullo stesso piano dei sei figli biologici, ha suscitato grande attenzione e ha segnato un gesto inusuale, testimoniando la profonda fiducia riposta nell’uomo e nelle sue capacità.

La decisione, per quanto complessa da implementare, riflette la volontà di preservare la visione e il know-how di Rocco all’interno del gruppo, riconoscendone il contributo strategico.

L’uscita di scena di Rocco, uno dei pochi eredi a ricoprire attivamente un ruolo manageriale in azienda, unitamente a Leonardo Maria, solleva interrogativi sulle future strategie del gruppo e sul passaggio generazionale in atto.

La sua partenza, sebbene motivata da ragioni personali, potrebbe significare una revisione delle priorità aziendali e un cambiamento di rotta nella gestione del med-tech e delle tecnologie di comunicazione, settori chiave per la futura crescita di EssilorLuxottica in un mercato sempre più competitivo e digitalizzato.

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