14 febbraio 2025 – 12:45
La Casa di Lia, situata in via Magenta 6 bis a Torino, rappresenta un rifugio per chi si trova senza un tetto e rischia di morire di freddo. Dieci letti sono disposti in fila su entrambi i lati della stanza, separati da divisori in legno, pronti ad accogliere coloro che necessitano di riparo durante le ore notturne. Questo spazio di accoglienza è stato realizzato dall’associazione Bartolomeo e C. e dedicato alla memoria della fondatrice Lia Varesio, una fervente attivista torinese che ha dedicato la sua vita al volontariato a favore dei senzatetto.La struttura sarà aperta ogni sera dalle 19 alle 22 e accoglierà gli ospiti dopo un colloquio conoscitivo con l’associazione. Inizialmente previsto come progetto sperimentale per affrontare l’emergenza freddo fino a maggio, la Casa ospiterà temporaneamente solo uomini. Durante i mesi più caldi, il luogo sarà disponibile anche per servizi come docce e altre necessità.La storia degli spazi che ospitano La Casa di Lia risale agli anni ’80 quando Lia acquistò la stanza che ora fungeva da deposito per le derrate alimentari distribuite dall’associazione Bartolomeo e C. Due anni fa, i locali furono messi in vendita a causa dei costi elevati e solo grazie all’aiuto dei padri camilliani è stato possibile salvare questa struttura vitale per la comunità.Il presidente dell’associazione Bartolomeo e C., Marco Gremo, sottolinea l’importanza del progetto: “Questo è solo l’inizio del nostro impegno nell’aiutare sempre più persone bisognose. Attualmente, il disagio psichiatrico rappresenta una delle principali sfide che molte persone senza fissa dimora devono affrontare quotidianamente”. Grazie alla dedizione e alla solidarietà di tutti coloro coinvolti, La Casa di Lia diventa un faro di speranza nella lotta contro l’emergenza abitativa e sociale che affligge la città di Torino.