“Wild Swimming”: un viaggio emozionale tra memoria e desiderio

Il romanzo “Wild Swimming” di Giorgia Tolfo, edito da Bompiani, si distingue per la sua capacità di esplorare i confini sfuggenti della memoria e del desiderio attraverso una trama che, seppur in apparenza autobiografica, si snoda tra due donne che si incontrano casualmente a Londra grazie a una dating app. Questo incontro improvviso è il detonatore di una passione travolgente che sembra condurre le protagoniste in un vortice magnetico, aprendo la strada a una storia che si sviluppa senza schemi predefiniti, come un viaggio nell’abisso dell’esistenza alla ricerca di un senso di appartenenza. Giorgia Tolfo, nata a Marostica nel 1984 e ora residente a Londra, dimostra con questo esordio letterario una rara intensità narrativa che oscilla tra il memoir e il romanzo. Attraverso capitoli agili e scorrevoli, l’autrice costruisce una geografia emotiva fatta di ricordi, luoghi dettagliatamente descritti e richiami al passato infantile intrisi di suggestioni letterarie.Le domande fondamentali sulla definizione della propria identità e sul concetto di appartenenza sono al centro del percorso interiore delle protagoniste, alimentato dalle esperienze vissute e dagli incontri significativi che scandiscono la narrazione. La nuova storia d’amore diventa così uno specchio attraverso cui scrutare l’anima in continua evoluzione della protagonista, tra riflessioni profonde su lingua d’origine, traduzioni letterarie e il potere salvifico della parola scritta.Attraverso uno stile elegante ed evocativo, Giorgia Tolfo guida il lettore in un viaggio emozionale fatto di introspezione e scoperta personale, dove la letteratura diventa faro luminoso per orientarsi nel labirinto dei sentimenti umani. In questa trama intessuta di storie intrecciate e sentimenti contrastanti emerge la forza della parola come strumento primordiale per decifrare le molteplici sfaccettature dell’animo umano e trovare un senso di appartenenza nel mondo mutevole che ci circonda.