Nella notte scorsa, dopo il persistere di un’onda sismica di pari intensità, una nuova scossa tellurica di magnitudo 3.9 ha agitato la zona dei Campi Flegrei, nel cuore della provincia di Napoli. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il terremoto si è verificato precisamente alle 00:19, con l’ipocentro situato a soli due chilometri di profondità e l’epicentro a cinque chilometri da Pozzuoli.Le faglie tettoniche sembrano aver manifestato una certa inquietudine già dalla tarda serata precedente, quando due scosse sismiche di magnitudo 3 si sono susseguite rapidamente nella stessa area: rispettivamente alle 23:45 e alle 23:46, con l’ipocentro situato a tre chilometri sotto la superficie terrestre. Complessivamente, sono state sette le scosse telluriche di magnitudo superiore a 2 registrate durante l’arco della giornata, tra cui spicca per intensità quella delle ore 15:30 valutata a 3.9.La sequenza sismica che sta interessando i Campi Flegrei desta preoccupazione tra gli esperti del settore, che monitorano con attenzione l’evolversi della situazione per garantire la sicurezza della popolazione locale. La natura instabile del territorio vulcanico rende fondamentale adottare misure preventive e piani d’emergenza ben strutturati per fronteggiare eventuali eventi sismici futuri. La consapevolezza dell’imprevedibilità dei fenomeni naturali invita alla prudenza e alla preparazione costante per affrontare le sfide che il pianeta ci pone dinanzi.
Scosse telluriche nei Campi Flegrei: preoccupazione per la sicurezza della zona di Napoli
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