Il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona celebra il proprio impegno verso un’accessibilità radicale e una partecipazione culturale plurale, rafforzando la sua vocazione originaria di spazio inclusivo e stimolante.
L’occasione si configura non solo come una ricorrenza, ma come un momento di riaffermazione pubblica della missione museale: trascendere i confini tradizionali dell’istituzione culturale per divenire un vero e proprio catalizzatore di esperienze condivise e arricchenti per tutti.
L’impegno del Museo Omero si manifesta attraverso un articolato programma di attività, che integra un’iniziativa dedicata alle famiglie, una presenza istituzionale di rilievo e una riflessione approfondita sulle migliori pratiche nazionali in tema di progettazione universale.
In linea con la filosofia che lo contraddistingue, il museo intende non solo accogliere, ma attivare, stimolare la curiosità e la comprensione attraverso un approccio multisensoriale e linguaggi diversificati.
Mercoledì 3 dicembre, alle ore 16:30, il Museo Omero offrirà una lettura animata del libro tattile “C’era una volta un museo”, un racconto che, attraverso la stimolazione tattile e uditiva, ripercorre le origini dell’istituzione e rende omaggio ai suoi pionieri.
Questa attività, specificamente pensata per il pubblico infantile e per le famiglie, invita alla scoperta di un tassello fondamentale dell’identità culturale di Ancona, invitando alla riflessione sul ruolo cruciale della memoria e della narrazione nella costruzione di un senso di appartenenza.
Parallelamente, alle ore 17:30, il Presidente Aldo Grassini parteciperà a Perugia all’incontro pubblico “Storie d’arte, percorsi di inclusione”, promosso dalla Fondazione CariPerugia Arte presso Palazzo Graziani.
Questa partecipazione istituzionale sottolinea la rilevanza del Museo Omero a livello nazionale e il suo contributo alla promozione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione nel panorama artistico e museale italiano.
La giornata rappresenta anche un’opportunità preziosa per promuovere e diffondere le più recenti ricerche e gli strumenti disponibili a livello nazionale per garantire l’accessibilità e la fruizione ampliata del patrimonio culturale.
Un focus particolare sarà dedicato al “Manuale di progettazione per l’accessibilità e la fruizione ampliata del patrimonio culturale”, un’opera fondamentale realizzata da Gabriella Cetorelli e Luca Papi per il Ministero della Cultura e il Cnr.
Questo manuale, oggetto di approfondita analisi nel numero 31 della rivista “Aisthesis” del Museo Omero, offre un quadro completo e dettagliato delle strategie e delle metodologie da adottare per progettare spazi e servizi museali realmente inclusivi, che rispondano alle esigenze di tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro abilità o disabilità.
L’approccio proposto nel manuale va oltre la semplice rimozione delle barriere architettoniche, ponendo l’accento sull’accessibilità come vero e proprio linguaggio culturale, capace di arricchire l’esperienza di tutti e di promuovere una più ampia comprensione e apprezzamento del patrimonio artistico e storico.







