Per affrontare le sfide poste dall’aumento esponenziale del turismo invernale nel comprensorio di Roccaraso e nelle aree limitrofe, si consolida e affina il “modello Roccaraso”, un approccio gestionale integrato volto a bilanciare accoglienza turistica e sicurezza pubblica.
L’esperienza dello scorso inverno, segnata da un picco inatteso di afflusso che mise a dura prova infrastrutture e servizi, ha fornito lezioni preziose, alimentando una riflessione approfondita sulla necessità di un sistema di controllo più strutturato.
Il nuovo protocollo, attivo a partire dal periodo natalizio, introduce una revisione dei limiti di accesso tramite pullman, riducendo il numero massimo consentito a 50 unità, un passo ulteriore rispetto alla precedente regolamentazione.
Questa decisione non è una mera restrizione, bensì una misura calcolata per garantire un’esperienza di viaggio più serena e sicura per i visitatori, evitando il collasso delle infrastrutture locali e preservando la qualità della vita delle comunità residenti.
L’iniziativa, guidata dal Sindaco di Castel di Sangro e Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, si inserisce in un quadro più ampio di governance territoriale, che vede una stretta collaborazione tra enti locali, forze dell’ordine e gestori delle infrastrutture.
La recente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, ha rappresentato un momento cruciale per la definizione di questo nuovo approccio, coinvolgendo attivamente i sindaci dei comuni sciistici (L’Aquila, Ovindoli, Rivisondoli, Roccaraso), i vertici provinciali delle forze di polizia, i responsabili della viabilità e i rappresentanti di Anas.
Il “modello Roccaraso” non si configura come una soluzione statica, ma come un processo dinamico e adattabile, frutto di un’analisi continua dei flussi turistici e delle esigenze del territorio.
L’esperienza del 2024/2025 ha dimostrato l’efficacia del coinvolgimento interistituzionale, un elemento chiave per la creazione di una strategia condivisa e mirata.
Questo approccio permette di anticipare le criticità, ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili e garantire una risposta rapida ed efficace in caso di emergenza.
Il piano prevede un attento monitoraggio dei flussi turistici, con l’implementazione di sistemi di controllo avanzati per la regolamentazione degli accessi.
Particolare attenzione sarà dedicata alla sicurezza stradale, con un potenziamento dei servizi di polizia e un’ottimizzazione della gestione del traffico, al fine di prevenire incidenti e disagi per la viabilità.
L’obiettivo è quello di promuovere un turismo sostenibile, che rispetti l’ambiente, le tradizioni locali e il benessere delle comunità ospitanti, assicurando al contempo un’esperienza indimenticabile per ogni visitatore.
L’approccio integrato, proattivo e collaborativo è la chiave per trasformare le sfide del turismo di massa in opportunità di sviluppo sostenibile per il territorio dell’Aquila.






