Condanna abbreviata per tentata interferenza illecita nella vita privata: ex schermidore Cassarà condannato a un anno e quattro mesi.

Il giudice del tribunale di Brescia ha emesso una condanna abbreviata di un anno e quattro mesi per tentata interferenza illecita nella vita privata nei confronti dell’ex schermidore della nazionale Andrea Cassarà. Il reato è stato riqualificato rispetto all’accusa iniziale di produzione di materiale pedopornografico. Secondo l’accusa, Cassarà avrebbe cercato di filmare due ragazze di 16 anni mentre si trovavano sotto la doccia negli spogliatoi del centro sportivo San Filippo a Brescia. L’episodio è avvenuto alla fine del 2023. I carabinieri avevano sequestrato il cellulare dell’atleta dopo che una delle ragazze aveva presentato denuncia senza però menzionare il nome di Cassarà, poiché non lo aveva riconosciuto. Le telecamere della struttura sportiva bresciana erano riuscite a immortalare l’individuo nella zona degli spogliatoi, confermando così la versione della minorenne.