21 febbraio 2025 – 11:45
Il vecchio edificio di corso Principe Eugenio, da tempo simbolo del centro sociale anarchico, è stato sgomberato dalla polizia all’alba di ieri. Tuttavia, non si tratta della fine di un’era, bensì dell’inizio di una nuova vita per quel luogo carico di storia e significato. La cooperativa Alfieri ha vinto il bando indetto dal Comune e trasformerà l’edificio in un moderno centro di ospitalità per giovani e studenti fuori sede.Michele Raffa, presidente della cooperativa, sottolinea che non si tratterà semplicemente di uno studentato, ma di uno spazio aperto alla cittadinanza. Dopo anni in cui il Prinz Eugen ha ospitato concerti e dibattiti su temi cruciali come la salute pubblica e l’ambiente, ora si prospetta una rinascita che mira a riportare vitalità e aggregazione nella comunità locale.Nonostante la consegna dell’immobile non sia ancora avvenuta e restino da firmare accordi burocratici con il Comune, la visione della cooperativa è chiara: trasformare l’edificio in un’accogliente ostello con servizi dedicati agli studenti e ai giovani del territorio. Una caffetteria, un punto informazioni e spazi comuni favoriranno l’integrazione sociale e la convivialità tra i residenti temporanei.Sebbene i dettagli sulle tempistiche siano ancora incerti, la cooperativa Alfieri sta già pensando al nome che caratterizzerà questo nuovo polo giovanile. Un concorso potrebbe coinvolgere la comunità locale nella scelta del nome più adatto a rappresentare l’ospitalità e l’inclusione che caratterizzeranno il futuro ostello.In definitiva, il passaggio da centro sociale a struttura ricettiva segna una trasformazione significativa per corso Principe Eugenio. L’impegno della cooperativa Alfieri nel valorizzare lo spazio urbano attraverso un progetto innovativo dimostra come la storia possa aprirsi a nuove prospettive senza perdere di vista le esigenze della comunità locale.