Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, ha espresso con determinazione il suo impegno a portare avanti la riforma della giustizia in Italia, nonostante le controversie e le critiche. Nella sua dichiarazione, ha sottolineato il sostegno ricevuto dalla Procura della Repubblica e ha ironicamente commentato di essere entrato nel Guinness dei primati occidentali a causa delle tre assoluzioni richieste che hanno portato alla sua condanna.Delmastro Delle Vedove ha ribadito la possibilità di commentare le sentenze, specialmente quelle di natura politica che parlano da sole. Ha risposto con fermezza alle critiche dell’Associazione Nazionale Magistrati riguardo alla sua posizione dopo la condanna, sottolineando l’importanza del diritto di esprimere opinioni su decisioni giudiziarie.Inoltre, ha evidenziato l’assurdità di scioperare contro nuove leggi mentre si nega agli altri il diritto di commentare una sentenza. Con un pizzico di sarcasmo, ha menzionato la categoria degli ayatollah come un esempio di coloro che pretendono il silenzio sulle proprie azioni senza possibilità di critica.La determinazione e la chiarezza con cui Delmastro Delle Vedove affronta le critiche e difende il suo operato dimostrano una forte personalità e una visione decisa sulla giustizia e sul ruolo delle istituzioni nella società italiana.
Riforma della giustizia in Italia: Delmastro Delle Vedove difende la sua posizione con fermezza
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