Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha sottolineato l’importanza dell’autonomia a livello regionale, affermando che vi sono dei limiti da rispettare ma che alcune competenze potrebbero essere trasferite alle Regioni entro la fine dell’anno. Inoltre, ha evidenziato la centralità del tema della sanità come diritto civile e sociale fondamentale che costituisce la base della nostra esistenza. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate in occasione dell’assemblea dei segretari di sezione della Lega lombarda a Chiuduno, nella suggestiva cornice della Bergamasca. Questo dibattito sulle competenze regionali e sull’importanza della sanità come pilastro fondamentale della società riflette la complessità e l’attualità delle questioni legate all’autonomia territoriale e al benessere dei cittadini. La discussione su come ottimizzare il sistema sanitario garantendo al contempo un efficace coordinamento tra Stato e Regioni rappresenta una sfida cruciale per assicurare servizi adeguati e accessibili a tutti i cittadini. Calderoli ha quindi evidenziato la necessità di un approccio olistico che tenga conto delle specificità territoriali senza compromettere l’equità nell’erogazione delle cure e dei servizi sanitari. La valorizzazione dell’autonomia regionale unita alla tutela del diritto alla salute si configura dunque come un obiettivo prioritario per il governo nel promuovere il benessere e lo sviluppo armonico del Paese.
Calderoli: “Autonomia regionale e sanità, sfide e priorità per il governo”
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