Edison proietta un’accelerazione strategica nel panorama energetico italiano, consolidando la propria posizione di leader nella transizione verso fonti rinnovabili.
L’azienda si conferma protagonista delle aste Fer-X, assicurandosi nuovi contratti per l’implementazione di oltre 500 MW di capacità aggiuntiva, un impegno che si aggiunge ai 250 MW già in avanzato stato di realizzazione.
Questo ambizioso piano di espansione include una sinergia tra progetti derivanti dalle recenti aste e iniziative sviluppate autonomamente sul mercato, evidenziando una capacità di risposta dinamica alle esigenze del settore.
L’investimento previsto, che supererà i 600 milioni di euro, sarà distribuito in progetti per 300 MW di energia eolica e circa 200 MW di nuova capacità fotovoltaica.
Un elemento distintivo è l’integrazione di aerogeneratori di ultima generazione, che comporterà la completa ricostruzione di impianti esistenti per massimizzare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale.
Le aree geografiche coinvolte in questa ondata di sviluppo sono strategicamente scelte per ottimizzare il potenziale delle risorse rinnovabili: Piemonte, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia saranno i principali poli di questa crescita.
L’impegno di Edison non si limita alla mera produzione di energia pulita.
Riconoscendo l’importanza cruciale della stabilità della rete elettrica, l’azienda sottolinea la necessità di integrare sistemi di flessibilità e accumulo energetico.
Questa visione olistica prevede un approccio proattivo per mitigare l’intermittenza intrinseca delle fonti eoliche e fotovoltaiche, garantendo un approvvigionamento energetico affidabile e continuo.
L’implementazione di tecnologie di accumulo, come batterie di ultima generazione e potenziali soluzioni di idrogeno verde, rappresenta un elemento chiave per il futuro energetico dell’azienda.
Il successo ottenuto nelle aste Fer-X, secondo Nicola Monti, amministratore delegato, testimonia la competenza industriale e tecnologica di Edison, un fattore determinante per la sua capacità di competere efficacemente nel mercato.
Parallelamente, Marco Stangalino, executive vice president power asset, evidenzia un incremento significativo degli investimenti, pari al 38% rispetto al 2024, e il completamento di nuove installazioni green per circa 200 MW, confermando gli obiettivi di crescita a lungo termine.
Questa strategia di crescita sostenuta non solo rafforza il ruolo di Edison nella transizione energetica italiana, ma contribuisce anche alla creazione di opportunità economiche locali, generando un impatto positivo in termini di occupazione, con circa 1.000 maestranze coinvolte e un vasto network di circa 200 imprese fornitrici.
L’azienda si pone, quindi, come motore di sviluppo sostenibile, coniugando innovazione tecnologica, responsabilità ambientale e crescita economica.
