23 febbraio 2025 – 20:15
Questa notte, la sede dell’agenzia di comunicazione è stata oggetto di un atto vandalico: una scritta in vernice rosa con la frase “non votare spara” è comparsa proprio sotto agli uffici, situati in via Santa Sofia nel cuore di Milano. La vicenda si inserisce in un contesto di tensione già presente nella città, come dimostrato dal corteo anarchico e propal che ha attraversato le strade milanesi ieri, passando proprio davanti alla sede dell’agenzia e all’abitazione del giornalista. Durante il corteo, si è verificato un momento di conflitto quando il giornalista ha deciso di osservare da vicino i manifestanti lungo il percorso, venendo poi invitato ad andarsene da alcuni partecipanti. Nonostante l’incidente sia stato risolto senza conseguenze gravi, oggi il giornalista ha fatto una scoperta sconcertante mentre si recava al lavoro: la scritta sulle pareti della sua agenzia.Nel corso della manifestazione di ieri, diversi gruppi hanno preso parte al corteo esprimendo le proprie posizioni contro il ddl sicurezza e le forze dell’ordine. Le proteste sono state caratterizzate dall’accensione di fumogeni e dalla presenza di slogan come “polizia assassina” e “Ramy vive”, oltre al danneggiamento di una vetrina appartenente a Mediobanca. Al momento, non ci sono segnalazioni riguardanti individui identificati o incidenti gravi legati a questi eventi.La comparsa della scritta sulla sede dell’agenzia rappresenta un ulteriore segnale della tensione presente all’interno della società milanese, dove diverse posizioni politiche e sociali sembrano scontrarsi in modo sempre più evidente. Resta da capire se questo episodio possa avere ripercussioni future sul clima generale della città o se possa essere considerato un evento isolato in mezzo a una serie di proteste che stanno caratterizzando il panorama urbano milanese nelle ultime settimane.