25 febbraio 2025 – 15:26
La riunione del Consiglio regionale in programma per domani, 26 febbraio, si prospetta come un momento cruciale per coloro che desiderano sinceramente avviare un processo volto a porre fine a un evidente deficit democratico, approvando senza ulteriori sotterfugi o colpi di scena la modifica della legge elettorale proposta dall’Union Valdôtaine e dalle altre forze di maggioranza, che introduce la preferenza di genere. Sebbene non rappresenti una soluzione definitiva, si tratta indubbiamente di un piccolo passo avanti. Così si è espressa la vicepresidente dell’Uv, Patrizia Morelli, in un intervento sul sito lepeuplevaldotain.it.Affrontando il tema dell’inadeguata rappresentanza politica, Morelli sottolinea che la nostra Regione conta attualmente solo tre consigliere su un totale di 35 componenti dell’assemblea regionale, cifra che probabilmente costituisce il record più negativo d’Italia e non solo. Un primato del quale non possiamo certo andare fieri. Quali sono le possibili soluzioni? Esistono molteplici approcci da adottare su diversi fronti, ma è innegabilmente necessario promuovere un riequilibrio di genere nei luoghi in cui vengono prese decisioni cruciali che influenzano la vita di tutti i cittadini: istituzioni e ambito politico.In questo contesto emergono con chiarezza l’importanza e l’urgenza di promuovere una maggiore partecipazione femminile nella sfera decisionale, al fine di garantire una rappresentanza più equilibrata e inclusiva all’interno delle istituzioni pubbliche. Solo attraverso azioni concrete volte a favorire la parità di genere sarà possibile superare le disparità attuali e costruire una società più giusta e inclusiva per tutti i suoi membri.