Donna Langley, leader dell’audiovisivo: Women In Motion Award a Cannes

Donna Langley, una figura di spicco nel mondo dell’audiovisivo, sarà premiata con il Women In Motion Award durante il festival di Cannes. Il suo impegno nella promozione di un settore più inclusivo e diversificato ha segnato la sua carriera che si è distinta per la collaborazione con talenti emergenti e affermati. Langley ha giocato un ruolo cruciale nel ridefinire i canoni dell’industria cinematografica, sfidando lo status quo e dimostrando che l’inclusività è un valore imprescindibile per il successo commerciale.Oltre al suo lavoro nell’industria cinematografica, Langley si è distinta come fervente sostenitrice dell’emancipazione femminile e dell’inclusione delle donne. La sua partecipazione attiva come ambasciatrice di Vital Voices e membro del consiglio di amministrazione dal 2013 testimoniano il suo impegno costante verso la parità di genere e l’empowerment femminile.Nel panorama hollywoodiano, Donna Langley ha fatto storia come prima donna britannica a dirigere uno studio importante come Universal Pictures. Il suo contributo è stato riconosciuto con l’onorificenza di Dame Commander of the Most Excellent Order of the British Empire (DBE) nella Lista d’Onore di Capodanno 2020 della Regina.Il Women In Motion Award, istituito durante il Festival di Cannes nel 2015, rappresenta un tributo alle donne che hanno lasciato un’impronta significativa nella cultura e nelle arti. Tra le precedenti vincitrici del premio vi sono nomi illustri come Jane Fonda, Geena Davis, Susan Sarandon, Isabelle Huppert, Patty Jenkins, Gong Li, Salma Hayek, Viola Davis e Michelle Yeoh.François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering, ha elogiato Langley come una delle figure più influenti di Hollywood che si batte instancabilmente per abbattere le barriere razziali e promuovere la diversità all’interno e fuori dagli schermi. Il conferimento del Women In Motion Award 2024 a Donna Langley sottolinea il suo ruolo guida nella trasformazione dell’industria cinematografica verso una maggiore equità e inclusione.