25 febbraio 2025 – 14:20
Fabio Vaccarono, nato nel 1971 e con un passato da vice presidente di Google, attualmente ricopre il ruolo di amministratore delegato di Multiversity. La sua passione viscerale per la battaglia delle arance si è radicata fin da quando era solo un ragazzino, condividendo le piazze della città con migliaia di eporediesi durante l’epico lancio di tonnellate di agrumi. Ma qual è stata l’origine di questo amore per la battaglia delle arance? Risale ai tempi delle elementari, tra i banchi di scuola. Un suo compagno era fratello di un membro storico della squadra dei Diavoli e fu proprio lui a mostrargli un gagliardetto con un satanasso e il forcone: un momento che si rivelò una vera e propria folgorazione per Fabio.Come potremmo spiegare il fascino della battaglia delle arance a coloro che non l’hanno mai vista? Si potrebbe definire come una magia pura. Attraverso questo evento si rivive quella che lo storico Alessandro Barbero ha descritto come la più grande rivolta contadina nella storia d’Italia. La manifestazione racchiude in sé un forte valore simbolico, partendo dalla leggenda della Vezzosa Mugnaia, simbolo stesso della ribellione contro la tirannia. La battaglia delle arance è uno spettacolo straordinario, carico di adrenalina e divertimento. Contrariamente a quanto molti possano pensare, non è violenta: il fair play è alla base di ogni gesto e azione durante questa emozionante competizione.In conclusione, la battaglia delle arance rappresenta quindi non solo una tradizione intrisa di storia e significati profondi, ma anche un momento ludico in cui le persone possono lasciarsi trasportare dalla magia dell’evento e vivere emozioni intense in un clima di rispetto reciproco. Fabio Vaccarono incarna appieno questa passione travolgente per la manifestazione, dimostrando come anche le esperienze più semplici possano trasformarsi in autentiche fonti di ispirazione e coinvolgimento per chi le vive appieno.