26 febbraio 2025 – 11:01
Nella giornata odierna, per l’ottavo giorno consecutivo, si è verificata un’altra serie di attacchi informatici orchestrati dagli hacker filorussi conosciuti come Noname05716. Questa volta, i bersagli principali sono stati i Comuni e le Regioni italiane, che hanno subito pesanti danni a causa delle azioni malevole messe in atto. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è immediatamente intervenuta all’inizio di queste attività ostili, seguendo una procedura ben consolidata volta a fornire supporto alle vittime degli attacchi informatici.I target presi di mira da questi attacchi sono stati principalmente i siti web delle Regioni Emilia Romagna, Valle d’Aosta, Veneto, Piemonte, Toscana Liguria e Lazio. Inoltre, non sono stati risparmiati neanche i siti dei Comuni di Roma, Milano, Taranto, Varese, Bergamo e Portoferraio. Gli attacchi perpetrati sono stati identificati come di tipo Ddos (Distributed Denial of Service), mirando a sovraccaricare i server delle istituzioni colpite al fine di renderle inaccessibili al pubblico.Le conseguenze di tali azioni nefaste si fanno sentire non solo a livello tecnologico ma anche sul piano politico e sociale. Le istituzioni colpite vedono compromesse le proprie operatività e la fiducia dei cittadini nei confronti della sicurezza informatica viene messa pesantemente alla prova. È fondamentale che le autorità competenti agiscano prontamente per contrastare queste minacce digitali sempre più sofisticate e dannose per il tessuto sociale ed economico del Paese.La necessità di potenziare le difese cibernetiche e promuovere una maggiore consapevolezza sulla sicurezza informatica diventa sempre più impellente in un contesto dove gli attacchi informatici rappresentano una minaccia costante per la stabilità delle istituzioni e delle imprese. Solo attraverso una stretta collaborazione tra settore pubblico e privato sarà possibile fronteggiare con successo le sfide legate alla cybersecurity e garantire un ambiente digitale sicuro per tutti i cittadini italiani.
