22 febbraio 2025 – 16:31
Il ministero dell’Economia, di fronte all’aumento dell’inflazione trainato dai costi energetici in crescita, sta accelerando l’implementazione di una strategia per contenere i prezzi della luce e del gas. Il ministro si prepara a presentare il provvedimento al Consiglio dei ministri la prossima settimana: la riunione a Palazzo Chigi è fissata per martedì mattina alle 9. Tra i punti all’ordine del giorno potrebbe esserci anche un disegno di legge sul nucleare.Prima del Cdm ci sono ancora margini per apportare gli ultimi ritocchi, ma il quadro del decreto è già delineato. Si parte dal potenziamento del bonus sociale, attualmente riservato alle famiglie con massimo tre figli a carico e Isee inferiore a 9.530 euro, che potrebbe salire fino a 20 mila euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli. L’elenco dei beneficiari sarà ampliato, valutando se aumentare il limite dell’Isee o adottare un criterio basato sui livelli di reddito.Le risorse copriranno sei mesi e saranno destinate anche alle imprese, in particolare quelle ad elevato consumo energetico. Il ministro dell’Ambiente mira a ridurre la differenza tra i costi del gas sul mercato italiano (Psv) e quello europeo di riferimento (Ttf ad Amsterdam). Nel decreto potrebbe essere incluso un provvedimento sulle anticipazioni riguardanti gli schemi Ets (Emission Trading System) finanziati per le imprese al fine di mitigarne l’impatto sui prezzi finali dell’elettricità.Si sta valutando anche il rinnovo o prolungamento delle concessioni idroelettriche, subordinandolo alla cessione al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) del diritto di acquistare parte dell’elettricità prodotta da tali impianti. Inoltre, è previsto un sistema rigoroso di controllo e sanzioni nei confronti delle compagnie energetiche per monitorare l’utilizzo dei bonus e evitare abusi nel loro assegnamento.