La diciottesima edizione della mostra presepiale di Candela, in provincia di Foggia, si configura non solo come un evento di tradizione e devozione popolare, ma anche come un’occasione di riflessione profonda sull’attualità e sulla storia del Natale.
L’iniziativa, animata dall’associazione “Amici del Presepio”, affonda le sue radici nella passione personale del presidente Savino Freda, una passione ereditata dal padre e coltivata nel corso di decenni di studio e dedizione all’arte presepiale.
Quest’anno, un presepe dedicato alla fragile e martoriata Chiesa di Gaza cattura l’attenzione del visitatore.
Un gesto simbolico, un messaggio di speranza e di supplica per la fine del conflitto che dilania quel lembo di terra, un atto di solidarietà verso una comunità cristiana che vive in condizioni di estrema precarietà.
Il presepe non è solo un’opera d’arte, ma un atto di testimonianza, un invito alla riflessione sulla necessità di pace e di giustizia nel mondo.
La mostra, arricchita dall’Anno Giubilare, offre un percorso artistico e spirituale che va oltre la tradizionale rappresentazione della Natività.
I soci dell’associazione, quindici appassionati provenienti da diverse località, hanno realizzato una collezione di dipinti che riproducono le più significative opere d’arte dedicate al Natale, reinterpretando lo spirito e la maestria dei grandi maestri: Giotto, Caravaggio, Botticelli, Tiziano, il Ghirlandaio, e molti altri.
Un omaggio visivo alla ricchezza della tradizione pittorica che accompagna il racconto della Natività nel corso dei secoli.
Un elemento particolarmente significativo della mostra è la celebrazione dell’ottantesimo anniversario del *Cantico delle Creature* di San Francesco d’Assisi (1225-2025).
San Francesco, considerato il padre del presepe per aver inscenato la prima rappresentazione a Greccio, ha lasciato un’eredità spirituale immensa.
Il *Cantico* è un inno alla creazione, un’espressione di gioia e gratitudine verso Dio, un invito a contemplare la bellezza del creato.
Per rendere omaggio a questo evento, è stata realizzata un’opera speciale: una riproduzione della Porziuncola di Assisi, dove San Francesco recita il suo inno.
Quest’opera sarà esposta, dal 6 dicembre al 6 gennaio, durante la mostra “100 Presepi” presso il colonnato di San Pietro in Vaticano, testimoniando la portata universale del messaggio francescano.
La mostra presepiale di Candela si configura, quindi, come un ponte tra arte, fede, memoria storica e impegno civile, un invito a riscoprire il significato profondo del Natale e a coltivare valori di pace, solidarietà e speranza per il futuro.






