28 febbraio 2025 – 18:45
Il nuovo regolamento sull’etica della ricerca al Politecnico, approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione e in attesa della conferma da parte del Senato, rappresenta un passo significativo nella gestione degli accordi di ricerca con le aziende. Questa decisione segna una svolta importante rispetto alle contestazioni sollevate dagli studenti dell’Intifada nei mesi precedenti, che ora sembrano essere stati superati grazie alla collaborazione e al dialogo instaurati tra le parti coinvolte.Gli stessi rappresentanti degli studenti, che in passato si erano opposti fermamente agli accordi di ricerca con le aziende, hanno ora espresso il loro sostegno al nuovo regolamento. Questo cambiamento di prospettiva ha contribuito a riportare l’ateneo ad un clima di unità e coesione, come auspicato fin dall’inizio del mandato dal rettore Stefano Corgnati.Il testo del regolamento prevede l’inserimento obbligatorio di una clausola in ogni contratto stipulato, che vincoli l’utilizzo delle attività e dei risultati delle ricerche svolte dal Politecnico esclusivamente a fini non bellici. Inoltre, viene specificato che eventuali utilizzi a fini militari sono consentiti solo nel contesto della difesa dello Stato.Questa nuova direttiva mira a garantire la trasparenza e l’integrità delle attività di ricerca condotte dall’ateneo, ponendo al centro i valori etici e il rispetto per la pace e la sicurezza internazionale. L’approvazione unanime da parte del Cda testimonia l’importanza attribuita a tali principi all’interno della comunità accademica e conferma l’impegno del Politecnico verso una ricerca responsabile e orientata al bene comune.
